Che cos’è RIVIVI ‘700?
RIVIVI ‘700 è l’evento che riporta Osimo agli splendori del XVIII secolo. Il fascino dell’età barocca rivive nello stupore della rievocazione storica. L’evento è promosso dall’Associazione “Gli Alfieri della Storia”.
Perché il Settecento a Osimo?
Il Settecento è il periodo in cui la nobiltà osimana raggiunse l’apice della propria potenza, grazie all’istituzione del porto franco di Ancona. In quegli anni l’aspetto della città si trasformò sotto l’impulso ammodernatore della classe dirigente, assumendo la forma che conserva tuttora. Ecco perché a Osimo non servono fondali dipinti per rievocare il Settecento: ogni palazzo, chiesa o piazza parlano di quel tempo, dei suoi uomini, della società e della cultura di allora.
La rievocazione
«Quando, il 23 settembre 1723, il capitano Francesco Guarnieri, nostro concittadino, catturò… le navi corsare di Raics Amurat…, ne riportò anche il pennone della nave comandata da Amurat. …Il Guarnieri inviò il pennone al fratello, perché, in sua assenza, presentasse solennemente il trofeo al Card. Spada, allora Vescovo di Osimo. …Varrebbe la pena di ripetere oggi questa manifestazione, a titolo di rievocazione folkloristica»(C. Grillantini, Storia di Osimo, vol. 1).
La rievocazione storica RIVIVI ‘700 raccoglie il suggerimento di Don Carlo Grillantini prendendo spunto dalla vicenda del conte Francesco Guarnieri, comandante della flotta pontificia, protagonista di uno scontro navale nel 1723. Alla commemorazione di questo episodio, gli organizzatori uniscono la riscoperta di antiche usanze perdute, come il Palio dei Terzieri, l’armamento del Carro di San Vittore, il Giuoco della Bandiera e il Ballo dell’insegna.
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